In occasione dell’udienza di ieri presso il Tribunale Fallimentare di Como, relativa al procedimento bis sul futuro del Casinò di Campione d’Italia, i giudici hanno deciso di riservarsi la decisione sulla richiesta di remissione in termini presentata dagli avvocati della Casa da gioco. Allo scadere del termine per la presentazione di un piano di risanamento – fa sapere Il Giorno -, era giunta una richiesta di proroga di 90 giorni giustificata da quanto evidenziato dall’amministrazione comunale di Campione ossia che il termine di 15 giorni è risultato essere troppo breve per consentire l’aggiornamento dell’accordo di ristrutturazione; che la società era tornata in possesso dell’immobile molto tardi e che “le prime rilevazioni effettuate evidenziano la sostenibilità del progetto di risanamento, con la ripresa dei flussi finanziari verso il Comune, e l’assolvimento del debito pregresso”, ma sono necessari tempi adeguati. cdn/AGIMEG