Il Casino’ di Campione d’Italia potrebbe diventare un modello per nuove case di gioco in Giappone, anche alla luce delle iniziative contro il gioco compulsivo messe in atto da tempo dalla struttura dell’enclave italiana in territorio Svizzero. Lo rende noto la casa di gioco visitata alcuni giorni fa da una delegazione nipponica, che poi ha invitato il presidente Massimo Ferracin a Tokyo. “In patria fanno pressione perche’ se ne apra un ridotto numero, strategicamente distribuite nell’arcipelago – ha spiegato Ferracin – Le motivazioni storiche ed economiche, nonche’ la dinamicita’ del Casino’ campionese li ha, direi, sedotti”. Per questo gli e’ stato chiesto di intervenire , a Tokyo, nel corso di una sessione in Senato. “La strategia del Casino’ Campione d’Italia, e le caratteristiche della naturale internazionalita’ di un’enclave, hanno avuto un ruolo palese nell’interesse da parte giapponese – commenta Ferracin – ma a Tokyo riferiro’ anche del problema delle ludopatie e della determinazione con la quale noi affrontiamo il gioco compulsivo al fine di scongiurarne gli effetti”. lp/AGIMEG
