Caesars Palace pagherà 9,5 milioni di dollari di multa per non aver attuato misure efficaci di contrasto al riciclaggio di denaro sporco. Il Dipartimento del Tesoro sui crimini finanziari (FinCEN) ha reso noto che il casinò pagherà 8 milioni di dollari per “violazioni intenzionali e ripetute” di anti-riciclaggio di denaro e ulteriori 1,5 milioni di euro allo Stato, come ha fatto sapere il presidente del Nevada Gaming Control Board, per le medesime violazioni. Il Dipartimento del Tesoro ha riferito che Caesars Palace ha consentito lacune “sistemiche e gravi” nelle sue pratiche anti-riciclaggio. In particolare, le sale da gioco private con slot a rullo avrebbero rappresentato un “punto cieco” nelle normativa in quanto avrebbero permesso ai giocatori di scommettere in modo anonimo. Al di là della multa inflitta, la casa da gioco ha accettato periodiche verifiche esterne e test indipendenti delle sue pratiche anti-riciclaggio. Il casinò riferirà al FinCEN sui miglioramenti necessari, in un “regime rigorosa formazione”. lp/AGIMEG