“Tutte le case da gioco del Paese sono in grave crisi. A mio avviso lo Stato deve intervenire e studiare tutte le ipotesi per sistemarle prima che partano privatizzazioni in capo ai singoli Comuni”. Lo ha detto il sottosegretario all’Economia Pierpaolo Baretta a margine dei lavori del laboratorio politico «Per ripensare Venezia» alla Stazione Marittima. “Il modello proposto – ha spiegato Baretta – richiama quanto già avviene in altre realtà estere, dove non esiste il concetto di casinò municipale ma ci sono grandi società, alcune anche a totale o parziale partecipazione statale, che ne detengono il monopolio o ne gestiscono diversi, generando economie di scala e mettendo in campo strategie industriali e di marketing comuni”. “Esempi – si legge su Il Corriere del Veneto – sono rappresentati dall’Austria, o anche dall’Olanda o dalla Slovenia. Questo potrebbe portare anche all’apertura di nuove filiali anche in altre regioni: proprio in questi giorni c’è stata la presentazione di un nuovo disegno di legge in Senato”. lp/AGIMEG