La crisi di incassi dei casinò di Atlantic City sta avendo effetti sempre più evidenti sulla disoccupazione del New Jersey, cresciuta nella città del 7% nel solo mese di giugno. I lavoratori non solo della casa da gioco, ma soprattutto delle attività connesse al casinò come ristoranti e albergatori, proseguono in un lento ma costante esodo in cerca di nuove opportunità. Numeri alla mano, nella contea nel suo complesso l’occupazione totale è scesa di 350 posti di lavoro, il 20% in meno rispetto al 2014, appena due anni fa. Per gli analisti “l’economia di Atlantic City è schiacciata dal peso del lungo processo di ristrutturazione del settore dei giochi e paga in termini di ricaduta fiscale”. lp/AGIMEG