“Le criticità messe in evidenza nel Primo Rapporto sul Gioco Pubblico presentato a fine novembre dovranno essere risolte quanto prima e rappresentano la sfida di questo 2020”. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg Geronimo Cardia, Presidente di Acadi (Associazione Concessionari di Giochi Pubblici), che ha evidenziato come “la politica ha compreso le necessità e le proposte del settore dei giochi, ora è il momento di agire. I continui aumenti della tassazione, in particolare su Slot e Vlt, sono insostenibili per la filiera, come sottolineato anche dall’Ufficio Parlamentare di Bilancio. In un anno l’aumento della tassazione sugli apparecchi ha pesato 1.5 miliardi di euro. Il riordino del settore è fondamentale, perché deve risolvere la questione territoriale. Il distanziometro va cancellato, in quanto favorisce l’illegalità, mentre la presenza degli operatori legali sul territorio è un baluardo contro la criminalità organizzata. I nostri associati tutelano i consumatori e tracciano tutti i flussi finanziari che passano attraverso la nostra filiera. Oggi – ha ricordato Cardia – il gioco genera 10 miliardi di entrate erariali. Il settore, secondo stime prudenziali, dà lavoro a tempo pieno a oltre 70 mila persone, un numero che non tiene conto di contratti part time o collaborazioni, ma che rende l’idea dell’importanza del settore in termini occupazionali, che arriva fino a 150 mila persone. Un impatto dal punto di vista sociale di cui bisogna tenere conto”. cr/AGIMEG