“Il riordino si deve fare e dobbiamo essere convinti che si faccia. Va fatto perché dopo 20 anni ci sono dei luoghi comuni che la politica non riesce a superare. Il gioco è importante sotto il punto di vista della legalità, occupazionale e di gettito e la politica deve fare i conti con un settore che si sta evolvendo”. Lo ha dichiarato Emmanuele Cangianelli, presidente di EGP-FIPE, al Workshop Enada organizzato dalla Sapar a Roma.
“Un tema di così ampio interesse non può andare avanti con bozze apocrife, ma si deve adottare il metodo della consultazione pubblica. Il legislatore ha la responsabilità di innovare la normativa in modo coerente e rispettando i tempi. Il metodo attuale non va bene, ma deve essere condiviso e pubblico altrimenti i vari interessi non verranno tutelati”. ac/AGIMEG
