“Dobbiamo parlare della proposta all’ordine del giorno, sull’opportunità o meno di salvaguardare delle attività che si occupano di gioco che dovrebbero chiude a causa dell’entrata in vigore di una norma che prevede l’entrata in vigore della distanza dai luoghi sensibili. La ludopatia è una dipendenza seria che merita un trattamento clinico. E’ una dipendenza che colpisce tutti i ceti sociali e le fasce d’età. Dobbiamo discutere di cosa dovremmo e potremmo fare da questo punto di vista. Considerare stato e fondi per i Sert della Puglia. Dobbiamo ridiscutere della bontà che si fece qualche anno fa di legalizzare il gioco. Crediamo sia giunto il momento di pensare sia utile o meno che lo Stato cessi di fare il biscazziere? E’ buona prassi normare e non fare norme retroattive solo per andare in piazza e fare slogan. Anche oggi che siete al Governo continuate a dire il falso. Il gioco è stato legalizzato e la Regione Puglia non può vietarlo ed eliminarlo. Dobbiamo fare uno sforzo tutti insieme con l’aiuto della scienza per fare progressi. Dobbiamo rivalutare il ruolo dei Sert. Il distanziometro è un palliativo che poteva starci, ma che nell’applicazione si scontra con la realtà. Come si fa dire a migliaia di imprese legali avete un anno o due? Spesso in politica ci si illude che una scelta possa produrre degli effetti. Ma oggi non abbiamo gli strumenti perchè si producano. Distanziare un’attività dall’elenco di quei luoghi sensibili, significa vietare quell’attività. Dobbiamo trovare una mediazione. Il sillogismo che lega un’attività legata al gioco con attività criminali è una sciocchezza. Il contrasto all’illegalità nell’economia reale si realizza facendo delle norme e non con il distanziometro. Resta l’imperativo della lotta alla ludopatia che il distanziometro non avrebbe favorito. Il problema è complesso e andrebbe affrontato con serietà e non con slogan”. E’ quanto ha detto il Consigliere Campo Francesco Paolo in Consiglio Regionale in Puglia durante la discussione della Proposta di legge Colonna, Borraccino, Leo, Santorsola “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 13 dicembre 2013, n. 43 ‘Contrasto alla diffusione del Gioco d’Azzardo Patologico’”. cdn/AGIMEG