Stefano Sorvino è stato nominato direttore generale dell’Arpac Gioco d’azzardo (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale in Campania), il suo compito sarà quello di mettere a regime le disposizioni approvate nell’ultimo Consiglio Regionale in Campania, con le quali si è stabilito che la distanza dai luoghi sensibili non possa mai essere inferiore a 250 metri per le nuove aperture. Per le sale già esistenti, che abbiano sede ad una distanza inferiore ai 250 metri, e che siano però in linea con la normativa precedente, non è previsto uno spostamento. Dovranno, tuttavia, rispettare dei limiti orari. È previsto, inoltre, l’obbligo di spostamento di sede per la sala giochi che, pur rispettando il limite di 250 metri, si trovi sulla stessa facciata di un edificio in cui è presente un luogo sensibile. “La legge che regolamenta il gioco d’azzardo in Campania mette fine alla situazione di confusione nella quale ha vissuto fino ad oggi il settore, conciliando la necessità di contrastare il gioco patologico e di mantenere un decoro urbanistico nelle nostre città, con quella di non danneggiare in maniera irreparabile imprese che, negli scorsi anni, nella piena legittimità, hanno investito risorse e creato posti di lavoro. Questa normativa, unica nel panorama nazionale, regolamenta il settore con l’obiettivo di contenere i rischi che può comportare il gioco patologico e di contrastare fenomeni come l’usura. La sua elaborazione ha previsto il coinvolgimento del terzo settore e delle Asl”, ha detto la relatrice del provvedimento Ciaramella (Pd). cdn/AGIMEG
