“Siamo al collasso. Attendiamo e siamo qui per richiedere una data certa di riapertura. E’ vergognoso. Siamo qui per richiedere anche ossigeno dal momento della riapertura. Lottiamo uniti con il nostro grande senso di civiltà. Questa è una parte del popolo del gioco pubblico, dell’intrattenimento e della socialità. Noi richiediamo oggi i nostri diritti, il rispetto per la nostra categoria e il nostro lavoro, non abbiamo nulla di che vergognarci, siamo gente onesta”. È quanto ha affermato la promotrice della manifestazione a Roma in piazza Montecitorio Antonia Campanella. “Un abbraccio all’Italia civile che vuole solo lavorare, come voi. Quell’Italia che in questi mesi è stata penalizzata. Siete chiusi di un anno a fronte di indennizzi e ristori inesistenti o quasi, è una vergogna. Quello che peggio è che qualcuno nel palazzo, nei posti di Governi ha fatto con questi provvedimenti brindare l’illegalità e le mafie. Questo è il dramma che stiamo vivendo. Mi rivolgo come senatore di Fratelli d’Italia al Ministro Speranza e gli chiedo quanto altro tempo ancora vuol far brindare le mafie, le bische clandestine e il gioco illegale. E’ una vergogna. Lo diciamo a voce alta, tutti insieme, tutti coloro che credo nell’Italia del lavoro che non vuole essere assistita a 5 stelle, ma che a 5 stelle ha solo il lavoro nella propria testa. Abbiamo messo davanti ad un bivio i partiti di Governo e i nostri alleati del centrodestra: giovedì abbiamo presentato una mozione in Senato noi di Fratelli d’Italia dove chiediamo di abolire le mascherine all’aperto laddove c’è la distanza, di riaprire in sicurezza tutte le attività. Non ci deve essere un’attività che non venga riaperta. Il nostro Paese ha bisogno di vivere. Non è stando a casa o con le serrande chiuse che daremo risposte. Hanno sbagliato tutto con i lockdown generalizzati e senza significato. Giovedì diremo basta con le parole. Ci sarà uno spartiacque tra chi sta con l’Italia che lavora e chi con le mafie, con l’illegalità e con la povertà che vogliono indurre alla gente come voi. Non ci saranno più giustificazioni, da giovedì ci saranno risposte”, ha aggiunto in occasione della manifestazione a piazza Montecitorio a Roma il senatore Andrea de Bertoldi (FdI).
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