Camera: organizzazione pubbliche amministrazioni, votata la fiducia

La Camera, con 193 favorevoli e 99 contrari, ha votato la fiducia sul disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto 22 giugno 2023, n. 75, recante disposizioni urgenti in materia di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, di agricoltura, di sport, di lavoro e per l’organizzazione del Giubileo della Chiesa cattolica per l’anno 2025. Dalle 15 l’esame degli ordini del giorno e a seguire il voto finale sul provvedimento.

“L’articolo 12-bis, inserito nel corso dell’esame in sede referente, composto di un solo comma, modifica la disciplina della Fondazione Centro sperimentale di cinematografia. In particolare, si espunge il direttore generale dall’elenco degli organi della Fondazione e si aumentano da 4 a 6 i componenti del consiglio di amministrazione (oltre al presidente). Si modificano, inoltre, la composizione e le modalità di nomina dei componenti del comitato scientifico”. “Le finalità della Fondazione sono, a legislazione vigente: (…) c) la ricerca e la sperimentazione di nuovi criteri, metodi e tecnologie, nonché di linguaggi innovativi, in tutti i campi connessi alla cinematografia ed agli audiovisivi, da rendere accessibili ai nuovi autori e professionalità emergenti, anche attraverso iniziative di formazione interne alla struttura o partecipazione ad attività di formazione esterne alla stessa. La disposizione in commento sostituisce la suddetta c) dell’art. 3, comma 1, del decreto legislativo 426/1997, prevedendo – tra le finalità della Fondazione – “c) la ricerca, la sperimentazione e l’alta formazione in merito ai nuovi linguaggi e alle tecniche di produzione innovative del cinema e della produzione audiovisiva quali la realtà virtuale, la realtà aumentata, le tecniche e le modalità di fruizione del cinema immersivo, le interazioni con il linguaggio e la narrazione dei videogiochi, l’intersezione della produzione e fruizione cinematografica e audiovisiva con l’intelligenza artificiale e le relative implicazioni””.

“La norma apporta modifiche al decreto legislativo 18 novembre 1997, n. 426, che reca la disciplina della Fondazione Centro sperimentale di cinematografia (già Centro sperimentale di cinematografia). Le modifiche, tra l’altro, prevedono: attraverso una modifica dell’articolo 3, una più dettagliata definizione delle finalità della Fondazione. Questa, già in base alle norme vigenti, svolge attività di ricerca e sperimentazione e di alta formazione, ma si specifica che le citate attività riguardano “i nuovi linguaggi e le tecniche di produzione innovative del cinema e della produzione audiovisiva, quali la realtà virtuale, la realtà aumentata, le tecniche e le modalità di fruizione del cinema immersivo, le interazioni con il linguaggio e la narrazione dei videogiochi, le implicazioni e intersezione della produzione e fruizione cinematografica e audiovisiva con l’intelligenza artificiale” mentre le norme vigenti più sinteticamente facevano riferimento a “nuovi criteri, metodi e tecnologie” e ai “linguaggi innovativi, in tutti i campi connessi alla cinematografia ed agli audiovisivi”. cdn/AGIMEG