E’ al vaglio della Camera il DL “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19”. Il testo ha ricevuto Parere favorevole con osservazioni da parte della I, della VII Commissione e dalla Commissione parlamentare per le questioni regionali. Parere favorevole con condizione ed osservazioni da parte della II Commissione. Parere favorevole con condizione, volta a garantire il rispetto dell’articolo 81 della Costituzione dalla V Commissione. Via libera dall’VIII, dalla IX e dall’XI Commissione. Rinviato l’esame in XII Commissione.
“Il comma 2 definisce quindi tutte le misure che possono essere adottate per contrastare l’emergenza sanitaria, secondo princìpi di adeguatezza e proporzionalità al rischio effettivamente presente su specifiche parti del territorio nazionale ovvero sulla totalità di esso. Le misure sono elencate nella loro totalità, ma a seconda delle diverse situazioni, territoriali, o temporali, potrà essere prevista l’applicazione di una o più di esse. Le misure riguardano: (…) la chiusura di cinema, teatri, sale da concerto, sale da ballo, discoteche, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, centri culturali, centri sociali e centri ricreativi o altri analoghi luoghi di aggregazione (ai sensi della lettera i)); la limitazione o sospensione di eventi e competizioni sportive di ogni ordine e disciplina in luoghi pubblici o privati, ivi compresa la possibilità di chiusura temporanea di palestre, centri termali, sportivi, piscine, centri natatori e impianti sportivi, anche se privati, nonché di disciplinare le modalità di svolgimento degli allenamenti sportivi all’interno degli stessi luoghi (ai sensi della lettera m)); la limitazione o la sospensione delle attività ludiche, ricreative, sportive e motorie svolte all’aperto o in luoghi aperti al pubblico (ai sensi della lettera n))”, ha sottolineato in I Commissione la relatrice Vittoria Baldino (M5S). Ha aggiunto in II Commissione Carmelo Miceli (PD): “nel dettaglio le misure possono prevedere: la chiusura di cinema, teatri, sale da concerto, sale da ballo, discoteche, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, centri culturali, centri sociali e centri ricreativi o altri analoghi luoghi di aggregazione (lettera i)); la sospensione dei congressi, di ogni tipo di riunione o evento sociale e di ogni altra attività convegnistica o congressuale, salva la possibilità di svolgimento a distanza (lettera l)); la limitazione o sospensione di eventi e competizioni sportive di ogni ordine e disciplina in luoghi pubblici o privati, ivi compresa la possibilità di chiusura temporanea di palestre, centri termali, sportivi, piscine, centri natatori e impianti sportivi, anche se privati, nonché di disciplinare le modalità di svolgimento degli allenamenti sportivi all’interno degli stessi luoghi (lettera m)); la limitazione o la sospensione delle attività ludiche, ricreative, sportive e motorie svolte all’aperto o in luoghi aperti al pubblico (lettera n))”. “Venendo al contenuto, riferisce che il decreto elenca le misure applicabili per contrastare l’emergenza. Per quanto di interesse della VII Commissione, si tratta di misure già ampiamente note a tutti: la limitazione o sospensione di manifestazioni, iniziative, eventi e riunioni in luogo pubblico o privato di carattere culturale, ludico, sportivo, ricreativo (lettera g); la chiusura di cinema, teatri, sale da concerto, sale da ballo, discoteche, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, centri culturali, centri sociali e centri ricreativi o altri analoghi luoghi di aggregazione (lettera i); la limitazione o sospensione di eventi e competizioni sportive di ogni ordine e disciplina in luoghi pubblici o privati, ivi compresa la possibilità di chiusura temporanea di palestre, centri termali, sportivi, piscine, centri natatori e impianti sportivi, anche se privati, nonché di disciplinare le modalità di svolgimento degli allenamenti sportivi all’interno degli stessi luoghi (lettera m); la limitazione o la sospensione delle attività ludiche, ricreative, sportive e motorie svolte all’aperto o in luoghi aperti al pubblico (lettera n)”, ha detto Manuel Tuzi (M5S). cdn/AGIMEG