“Secondo fonti di stampa da dicembre sarà possibile scaricare on line un nuovo videogioco dal titolo « Fursan al-Aqsa: The Knights of the Al-Aqsa Mosque », tradotto in italiano con « I cavalieri di Gerusalemme »; il gioco ha per protagonista un miliziano arabo il cui obiettivo è quello di uccidere più israeliani possibile nella lotta di liberazione della Palestina dalle sponde del fiume Giordano fino alle spiagge sul Mediterraneo; interpellato da un giornalista lo sviluppatore ha dichiarato che il gioco « è un gioco d’azione che affronta il conflitto israelo-palestinese da una prospettiva palestinese, rompendo il cliché secondo cui gli arabi sono ritratti come terroristi », e secondo lo stesso articolo « nel trailer del gioco (…) i giocatori sono invitati a pugnalare, sgozzare, ammazzare, fare saltare in aria i soldati delle Israeli Defense Forces (Idf) per “liberare” la moschea di AlAqsa »; stando alla ricostruzione giornalistica « il gioco ricostruisce in tutto e per tutto azioni belliche assimilabili a quelle di Hamas », descrivendo la storia del protagonista Ahmad al-Falastini, che sarebbe stato ingiustamente torturato e detenuto dalle forze di difesa israeliane (Idf) per cinque anni e che uscito dal carcere, si unisce ai Cavalieri di al-Aqsa, organizzazione di fantasia che lotta per la liberazione della Palestina; destano sconcerto non solo i contenuti e la violenza del gioco, ma anche il messaggio di fondamentalismo islamico che lo permea, con uccisioni effettuate al grido di « Allah è grande » e con un messaggio che appare al termine del gioco quando il protagonista fallisce nella sua impresa e viene abbattuto dalle Idf, descritto dall’articolo: « Nella schermata appare una mano insanguinata, una pistola e un coltello su una bandiera palestinese con la didascalia “Sei diventato un martire”, seguito da “Gioisci, o madre del martire, gioisci ! Prepara tuo figlio per il suo matrimonio (in paradiso). Lega la fascia su tutto il tuo dolore e stendi il suo fazzoletto di nozze. Diffondi la tua rabbia contro l’oppressore, la sua ingiustizia deve essere fermata” »”. E’ quanto sottolineato alla Camera nell’interrogazione rivolta dalla deputata Lucaselli (FdI) al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell’interno. Il deputato ha quindi chiesto “quali urgenti iniziative, di competenza, anche normative, intenda assumere per impedire la distribuzione in Italia del gioco di cui in premessa”. cdn/AGIMEG