Camera: imprese e sport sotto la lente di ingrandimento. Ecco le interrogazioni presentate

Interventi riguardanti il settore dello sport e il sostegno alle imprese sono finiti al centro di diverse interrogazioni presentate alla Camera. Alcuni deputati del M5S hanno chiesto al Ministro per le politiche giovanili e lo sport “quali iniziative il Ministro interrogato intenda assumere, per quanto di competenza, al fine di disciplinare l’avvio delle attività nei centri estivi sportivi, allo scopo di consentirne un’adeguata e puntuale organizzazione”. Deputati della Lega invece ha domandato al Ministro per le politiche giovanili e lo sport: “quali iniziative di competenza il Ministro intenda adottare per accelerare la riapertura degli impianti sportivi e, in particolare, la ripresa delle attività natatorie e sopratutto quali linee guida intenda definire per permettere, come preannunciato, la riapertura di palestre e centri sportivi dal prossimo 18 maggio 2020”. “quali iniziative intenda adottare, con
urgenza, al fine di sostenere il settore sportivo e, in particolare, se intenda promuovere la sottoscrizione di un protocollo d’intesa igienico-sanitario fra le principali categorie dell’impiantistica sportiva, il Ministero della salute e l’istituto superiore di sanità, così da garantire la prosecuzione delle attività sportive, anche del campionato di Serie A”, hanno chiesto alcuni deputati FdI al Ministro per le politiche giovanili e lo sport. Il PD ha chiesto invece al Ministro: “come il Ministro interrogato intenda promuovere interventi urgenti di sostegno al mondo dell’associazionismo sportivo, che è uno dei settori imprenditoriali del Paese con riconosciuta funzione sociale e occupazionale”. “Quali misure il Governo intenda adottare per permettere la sanificazione degli ambienti e la riapertura delle piccole società sportive, culturali e ricreative del mondo associativo e del terzo settore attive nell’ambito dello sport di base, al fine, da un lato, di garantire il sostegno alle lavoratrici e ai lavoratori impegnati con queste realtà e, dall’altro, di offrire ai genitori la possibilità di attività utili alla cura psicofisica e al progressivo ritorno alla socialità dei propri figli”, ha domandato invece al Ministro per le politiche giovanili e lo sport il deputato Fusacchia (Misto). “Se non ritenga necessario adottare iniziative per istituire tempestivamente un fondo per lo sport, che rappresenta una misura indispensabile per la sopravvivenza dello sport italiano”, l’interrogativo rivolto dai deputati FI. Toccafondi e Anzaldi hanno chiesto al Ministro per le politiche giovanili e lo sport: “se il Ministro interrogato intenda riprendere in mano la politica pubblica sportiva, con particolare riferimento alla necessità di emanare delle linee guida semplici e comprensibili che consentano alle associazioni e società sportive di riprendere lo sport in condizioni di sicurezza e, in caso affermativo, quali siano la tempistica e le iniziative di supporto economico concreto che il Governo intende mettere in atto in favore delle società e associazioni sportive dilettantistiche per sostenerle nella difficile fase della riapertura e per coprire il grave deficit di ricavi derivato dalla pandemia”. Poi, il sostegno e il supporto alle imprese colpite dalla crisi dovuta all’emergenza Coronavirus. “Se sia a conoscenza dei dati aggiornati dell’attività di monitoraggio della circolazione di banconote e monete false relativi al primo trimestre dell’anno, in concomitanza con il verificarsi dell’emergenza sanitaria; quali iniziative intenda proporre, nell’ambito delle proprie competenze e di con certo con gli altri dicasteri coinvolti, al fine di intensificare l’attività di selezione delle banconote in circolazione, attivando una maggiore protezione nella raccolta del danaro proveniente dal tessuto economicosociale della nazione”, hanno domandato al Ministro dell’economia e delle finanze alcuni deputati del M5S. “Se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative urgenti di competenza intenda adottare per scongiurare il verificarsi di comportamenti, che appaiono agli interroganti fraudolenti, da parte di alcuni istituti bancari, in sostanziale contrasto con le norme emanate dal Governo e gravemente lesivi dei diritti degli imprenditori”, questo l’interrogativo al Ministro dell’economia e delle finanze dei deputati Vizzini e Bologna (Misto). cdn/AGIMEG