Il Movinento5Stelle chiede di istituire anche in questa Legislatura una Commissione Parlamentare Antimafia cui affidare – tra i vari compiti – anche quello di indagare sulle infiltrazioni nel gioco lecito e sulla gestione di quello illecito. In un disegno di legge presentato alla Camera – la prima firmataria è Dalila Nesci, ma il testo è stato sottoscritto da tutto il Gruppo – si chiede infatti alla Commissione di inchiesta di “esaminare la congruità della normativa vigente per la prevenzione e il contrasto delle varie forme di accumulazione dei patrimoni illeciti, del riciclaggio e dell’impiego di beni, denaro o altre utilità che rappresentino il provento delle attività della criminalità organizzata mafiosa o similare, con particolare attenzione alle intermediazioni finanziarie, alle reti d’impresa, all’intestazione fittizia di beni e società collegate ad esse e al sistema lecito e illecito del gioco e delle scommesse, verificando l’adeguatezza delle strutture e l’efficacia delle prassi amministrative, e indicare le iniziative di carattere normativo o amministrativo ritenute necessarie, anche in riferimento alle intese internazionali, all’assistenza e alla cooperazione giudiziaria”.
Nella relazione che accompagna il testo, i deputati 5S spiegano che “Nel solco del lavoro svolto durante la precedente legislatura, tra i compiti della Commissione rientreranno l’approfondimento dell’esame dei mutamenti e delle trasformazioni del fenomeno mafioso in tutte le sue connessioni, comprese quelle istituzionali, con particolare riguardo alle nuove modalità corruttive o collusive”. E tra gli ambiti da sottoporre a esame, citano anche “la presenza” delle organizzazioni criminali “nel settore del gioco d’azzardo lecito e illecito”. lp/AGIMEG