Camera: Disegno di Legge del PD sul riordino dei giochi assegnato alla Commissione Finanze

E’ stato assegnato alla VI Commissione (Finanze) della Camera il progetto di legge Vaccari ed altri (PD): “Disposizioni in materia di riordino della disciplina dei giochi pubblici”.

La proposta, composta da 103 articoli, ‘è finalizzata alla raccolta sistematica in un unico provvedimento delle disposizioni sui singoli giochi e ad un riordino del prelievo fiscale sui medesimi’, si legge nelle premesse.

‘Le misure introdotte dalla proposta di legge, molte delle quali frutto delle proposte avanzate in sede di Conferenza unificata, sono mirate: a tutelare i minori dalla pubblicità dei giochi; a recuperare i fenomeni di ludopatia e a contrastare il gioco d’azzardo patologico; a vietare la pubblicità nelle trasmissioni radiofoniche e televisive e, in particolare, in occasione della trasmissione di eventi sportivi in diretta; a diminuire progressivamente la domanda e l’offerta dei giochi; a normare in modo stringente le regole di esercizio dell’attività di offerta di giochi e di comportamento nei punti di gioco, in particolare introducendo l’obbligo di identificazione del giocatore al fine di evitare l’ingresso dei minori nei punti di gioco; a potenziare gli strumenti di contrasto dell’illegalità e la tracciabilità dei capitali; a definire le fonti di regolazione dei diversi aspetti legati all’imposizione e ad armonizzare aggi e compensi spettanti ai concessionari; a riordinare la disciplina dei controlli e dell’accertamento dei tributi gravanti sui giochi, nonché il sistema sanzionatorio’, si legge nel testo.

“Nel merito, la proposta di legge si suddivide in 6 titoli. Il titolo I contiene le disposizioni generali del provvedimento. Esso si suddivide in 9 capi recanti: 1) l’oggetto, le finalità e i princìpi del provvedimento; 2) le definizioni; 3) le fonti della disciplina dei giochi; 4) la disciplina della rete dei giochi; 5) l’abilitazione all’offerta di giochi; 6) la disciplina delle concessioni delle reti di gioco; 7) la disciplina degli aggi e dei compensi; 8) le azioni di contrasto alla ludopatia e al gioco d’azzardo patologico; 9) la pubblicità. Il titolo II disciplina le entrate da giochi, definendo le entrate tributarie e non tributarie connesse ai giochi e le misure relative all’accertamento e alla riscossione. Il titolo III disciplina le sanzioni connesse ai giochi e in particolare quelle penali, amministrative, tributarie e le disposizioni generali in materia di penali convenzionali. Il titolo IV reca disposizioni sui controlli per il settore dei giochi e in particolare i poteri e le attività affidate a tal fine all’Agenzia delle entrate e ad altri soggetti preposti al controllo. Il titolo V reca la disciplina dei singoli giochi, ovvero dei giochi mediante apparecchi con e senza vincita di denaro, delle scommesse e dei giochi di ippica nazionale, del gioco del bingo, dei giochi numerici a quota fissa, dei giochi numerici a totalizzatore nazionale, dei concorsi pronostici, delle lotterie, delle lotterie ad estrazione differita, delle lotterie ad estrazione istantanea e del gioco a distanza. Il titolo VI reca le disposizioni finali e le abrogazioni di norme previgenti in tema di giochi”, continua. cdn/AGIMEG