Il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, ha posto a nome del Governo la questione di fiducia sull’approvazione, senza emendamenti, subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell’articolo unico del disegno di legge C. 3467 di conversione, con modificazioni, del decreto 24 dicembre 2021, n. 221, recante proroga dello stato di emergenza nazionale e ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell’epidemia da Covid-19, nel testo della Commissione, identico a quello approvato dal Senato.
Precedentemente, dopo lo svolgimento della discussione sulle linee generali, la Camera aveva respinto le questioni pregiudiziali Lollobrigida ed altri n. 1 e Forciniti ed altri n. 2 presentate al provvedimento.
Oggi, quindi, in Aula alla Camera, alle 16,35 le dichiarazioni di voto sulla questione di fiducia. La fiducia sarà votata a partire dalle ore 18,20.
Nel testo l’obbligo di Green pass rafforzato per una serie di attività, tra cui le sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò.
“L’articolo 5 e il comma 1 dell’articolo 5-bis operano il riordino di un complesso di disposizioni che subordinano l’accesso a determinati ambiti e attività al possesso di un certificato verde COVID-19 di base, quali mense, catering, concorsi pubblici, corsi di formazione pubblici e privati, oppure, in altri casi, al possesso di un omologo certificato rafforzato, quali: i servizi di ristorazione svolti al banco o al tavolo, all’aperto o al chiuso; alberghi e servizi di ristorazione svolti all’interno degli alberghi; musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre; piscine, centri natatori, palestre; sagre e fiere, convegni e congressi; centri culturali, centri sociali e ricreativi; attività di sale da gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò: impianti di risalita; sale da ballo e discoteche”, ha ricordato in Aula Maria Teresa Baldini (IV). cdn/AGIMEG