Camera: decreto Ecobonus, emendamenti Sel per aumento tassazione su giochi

I deputati di Sel hanno presentato 5 emendamenti al decreto “Ecobonus” in cui chiedono di aumentare il prelievo erariale sui giochi. Il provvedimento, intitolato “Disposizioni urgenti per il recepimento della direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010, sulla prestazione energetica nell’edilizia per la definizione delle procedure d’infrazione avviate dalla Commissione europea, nonchéaltre disposizioni in materia di coesione sociale”, è stato già approvato dal Senato ed è all’esame delle Commissioni riunite Finanze e Attività produttive della Camera. Il primo degli emendamenti in questione, il 16.10 presentato dal deputato di Sel Luigi Lacquaniti, prevede che “il Ministero dell’economia e delle finanze – Agenzia delle dogane e dei monopoli, con proprio decreto dirigenziale, adottato entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto legge, provvede ad incrementare la misura del prelievo erariale unico in materia di giochi pubblici al fine di assicurare maggiori entrate pari a 20 milioni di euro dal 2014”. Con l’emendamento 16.11 la deputata Serena Pellegrino chiede che il prelievo venga aumentato in modo da ricavare 20 milioni per il 2014 e 70 milioni dal 2015 al 2024. L’emendamento 16.12 di Fabio Lavagno, sempre di Sel, chiede un aumento del prelievo per 10 milioni nel 2014 e 30 milioni dal 2014 al 2024, mentre Giovanni Paglia firma l’emendamento 16.13 con cui chiede che dal Preu si ricavino 15 milioni per il 2014 e 50 milioni dal 2015 al 2024. Infine, l’emendamento 16.24 di Filiberto Zaratti propone che dall’aumento del prelievo di ricavino 15 milioni a partire dal 2014. rov/AGIMEG