Camera, Conte (Premier): “MES deve diventare strutturale, necessario superare la fase di austerity”

“Resta nella piena disponibilità delle Camere la decisione sull’adesione al MES, anche alla luce dell’avanzamento del pacchetto di riforme dell’Unione Economica e Monetaria”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, intervenendo alla Camera per le comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 10 e 11 dicembre. “Per cambiare l’Europa, anche alla luce della drammatica crisi di questi mesi, è necessario un altro percorso. Devono essere riconsiderate in modo radicale strutture e funzioni del MES, per trasformarlo in uno strumento completamente diverso. L’Italia sosterrà una proposta innovatrice per superare la natura dell’accordo intergovernativo, legato a un paradigma obsoleto rispetto alle sfide che abbiamo davanti. L’obiettivo è di integrare il MES nell’architettura europea, anche per assicurare un maggiore raccordo con le Istituzioni europee” ha detto ancora Conte, spiegando che l’esempio da seguire è quello di Next Generation EU, “auspico possa diventare strutturale. L’accordo di luglio apre la strada a misure di finanziamento di dimensioni straordinarie – che saranno finanziate con misure di debito comune – fino a pochi mesi fa sembrava irraggiungibile, e invece è stato ottenuto grazie a uno sforzo comune. Il percorso non è stato esente da passaggi critici. Grazie al sostegno senza precedenti della BCE, attraverso il programma di acquisto straordinario di titoli pubblici, sta cambiando a fisionomia stessa dell’UE”. E sul ruolo che intende esercitare il Governo: “lavoreremo perché l’Europa superi finalmente l’approccio angusto dell’austerità e abbracci definitivamente la strada dello sviluppo sostenibile, dell’inclusione sociale, della transizione energetica e dell’innovazione digitale, per un’economia ancora più competitiva e equa sotto il profilo dell’armonizzazione fiscale”. lp/AGIMEG