Nella notte di sabato la Commissione Bilancio della Camera ha approvato una serie di emendamenti che hanno soppresso la cosiddetta “norma Chiavaroli” del Senato che penalizzava Regioni e Comuni che pongono restrizioni all’istallazione di slot sul territorio. La norma era contenuta nel DL Salva-Roma, già approvato dal Senato, oggi in Aula alla Camera. L’Assemblea oggi dovrà votare la questione di fiducia – posta ieri dal Governo – sull’approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell’articolo unico del disegno di legge che dovrà poi tornare al Senato viste le modifiche apportate. Resta in piedi, invece, la parte dell’emendamento Chiavaroli che disciplina l’uscita dal mercato di un concessionario degli apparecchi. La norma in particolare prevede che il concessionario continui a operare per un periodo di 90 giorni, e stabilisce quindi le modalità per la riassegnazione dei diritti vlt che deteneva agli altri operatori, in proporzione alle quote di mercato di ciascuno. Inoltre, i contratti con i gestori e gli esercenti vengono risolti di diritto di modo che questo soggetti possano stringerne di nuovi con altri concessionari. lp/AGIMEG