Camera, Butti (Fratelli d’Italia): “Settore sportivo in ginocchio a causa dello stop alle sponsorizzazioni legate alle scommesse”

“Sappiamo che, in Italia, ci sono venti milioni di persone che praticano l’attività sportiva e sappiamo che lo sport, in Italia, è suddiviso tra sport professionistico e sport dilettantistico. In questi due minuti vorrei illustrare la sostanziale differenza che esiste tra questi due mondi. Le società professionistiche hanno modificato sostanzialmente il loro modello di business e il loro modello di gestione in funzione dell’emergenza sanitaria, della crisi, del marketing e anche di quel famigerato “decreto Dignità”, dove, all’articolo 9, si andavano a cassare le sponsorizzazioni legate alle scommesse volute tanto da Di Maio e che ha messo in ginocchio tutto il sistema sportivo. Le società dilettantistiche, invece, e mi avvio alla conclusione, combattono per la sopravvivenza, a fronte di una crisi del mondo dilettantistico che è anche pregressa, perché lo Stato e le istituzioni non lo sorreggono o non lo aiutano. Le associazioni e le società sportive dilettantistiche hanno seri problemi di sopravvivenza anche nelle loro realtà locali, perché non tutte le amministrazioni comunali sono sensibili al tema”. E’ quanto ha affermato Alessio Butti (Fratelli d’Italia) alla Camera nella discussione sul Def 2021. “Con questo ordine del giorno impegniamo il Governo a valutare l’opportunità di assicurare, nei provvedimenti di prossima emanazione, la possibilità di accesso alla pratica sportiva in tutti i luoghi, sia privati che pubblici, eliminando le restrizioni previste per gli operatori sportivi”. cr/AGIMEG