Camera: riprende in Assemblea l’esame del DL recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid 19

Alla Camera l’Assemblea è convocata per oggi con il seguito dell’esame del disegno di legge di conversione in legge del decreto 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid 19. Ieri sono stati esaminati gli emendamenti, tra questi nulla sul gioco. Ma sono stati respinti l’emendamento FDI che prevedeva deroghe straordinarie in materia di misure di contenimento, e l’emendamento della Lega sullo sport. Ecco il testo del primo: “In deroga a quanto previsto dall’articolo 1, su tutto il territorio nazionale sono consentite, purché siano svolte individualmente e nel rispetto del distanziamento sociale e della normativa vigente, le seguenti attività: L’allenamento e addestramento cani in aree autorizzate, senza il contatto diretto tra le persone in condizioni di totale sicurezza; Attività di pesca sportiva dilettantistica lungo le acque interne, inclusi i laghi, e barre di foce, di pesca ricreativa in mare; Attività di pratica ed allenamento di tiro al volo nelle aree autorizzate; Attività di pratica ed allenamento di tiro in tutti i poligoni di tiro al chiuso ed all’aperto”. Ecco il secondo: “Al comma 2, lettera m), aggiungere, in fine, le parole: le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti – riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali – sono consentite, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, a porte chiuse, per gli atleti di discipline sportive individuali”. Via libera invece all’emendamento sullo sport della Lega: “Al comma 2, lettera n), aggiungere, in fine, le parole: , garantendo comunque la possibilità di svolgere individualmente, ovvero con un accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, attività sportiva o attività motoria, purché nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività”. cdn/AGIMEG