E’ stata assegnata all’esame della Commissione Finanze della Camera la proposta di legge di iniziativa popolare “Disposizioni per il divieto del gioco d’azzardo”. Sul testo renderanno il proprio parere le Commissioni Affari Costituzionali, Giustizia; Bilancio; Cultura; Trasporti; Attività Produttive; Affari sociali; e Politiche Europee. Il testo – presentato nella scorsa legislatura – vieta “i giochi d’azzardo nei quali ricorre il fine di lucro, quelli in cui sono previste puntate di denaro e quelli nei quali la vincita o la perdita sono interamente o quasi interamente aleatorie”. E ancora prevede che il Governo “con apposito provvedimento”, abroghi “le disposizioni vigenti che prevedono la legalizzazione di giochi (…) ad eccezione del lotto, escluso il lotto istantaneo, delle lotterie nelle loro varie forme e delle scommesse sugli eventi sportivi”. Per i trasgressori è prevista la reclusione da uno a cinque anni e sanzioni fino a 250mila euro. “Le pene sono aumentate se, tra coloro che partecipano al gioco, sono presenti minorenni”. lp/AGIMEG