Calcioscommesse, Vigorito (pres. Benevento): “Rischio condanna a tre anni? È un problema del calciatore”

“Noi possiamo perdere i campionati ma mai la dignità. Potevamo essere coinvolti per via dei regolamenti federali assurdi che ci colpirono già anni fa per responsabilità oggettiva”. E’ quanto ha detto il presidente del Benevento Calcio, Oreste Vigorito, riguardo il caso calcioscommesse che vede coinvolti Pastina, Letizia, Forte e Brignola.

“A distanza di anni siamo stati coinvolti un’altra volta in un episodio estremamente increscioso. Premesso che, fino a quando non ci sarà una sentenza dobbiamo mantenere fede alla presunzione d’innocenza e all’accusa toccherà dimostrare la loro colpevolezza, mi astengo da giudizi morali, mentre quelli legali toccherà al Tribunale farli. Quando si avrà la sentenza ogni attore e complice di queste cose darà conto di quello che ha fatto”, ha continuato.

“Rischio condanna a tre anni? È un problema del calciatore. Laddove dovesse venir fuori una condanna si andrebbe a sottoscrivere un comportamento tale che dovrebbe fare riflettere sul perché le cose sono andate così negli ultimi due anni. Da presidente mi sento responsabile perché esiste quantomeno una colpa in vigilando e forse non lo abbiamo fatto bene. Se è vero che ci sono dei colpevoli non abbiamo colto i segnali”, ha concluso. cdn/AGIMEG