Gli allenamenti infrasettimanali non costituiscono una giustificazione idonea per non presentarsi in un processo, per questo motivo il Tribunale di Bari ha disposto l’accompagnamento coattivo per Nicola Belmonte, ex calciatore del Bari, chiamato come testimone in uno dei processi baresi legati al calcioscommesse. Nello specifico, in tale processo sono imputati tre ex capi ultrà del Bari accusati di violenza privata aggravata. Secondo le indagini dei Carabinieri di Bari, coordinate dal pm Giuseppe Dentamaro, i tre avrebbero preteso che i giocatori biancorossi perdessero due partite (Cesena-Bari del 17 aprile 2011 e Bari-Sampdoria del 24 aprile 2011) per fare soldi con le scommesse. Oltre Belmonte non si sono presentati all’udienza odierna, senza far pervenire al Tribunale alcuna giustificazione, anche l’ex biancorosso Antonio Bellavista e il ristoratore barese Cataldo Guarino. Anche per i due è stato disposto l’accompagnamento coattivo per la prossima udienza fissata per l’8 marzo 2017. cdn/AGIMEG