Con i campionati e le coppe ferme da mesi a causa dell’emergenza coronavirus, la Lega Serie A sta valutando l’ipotesi di aprire ai fondi di investimento. Il private equity CVC ha già avviato una trattativa con la Lega, l’obiettivo è di acquisire una quota di minoranza – valutata in 1,6 miliardi di euro – nella Lega Servizi che gestisce i diritti televisivi. Le licenze a Sky e Dazn oltretutto scadranno nel 2021, la partnership prenderà il via proprio in questa occasione e durerà per 10 anni. Con questo passaggio, poi, si punterà anche a valorizzare maggiormente tutto il band calcio. CVC – che in Italia controlla una serie di brand come Sisal e Recordati – vorrebbe replicare in Italia il modello che ha adottato in altre occasioni. Tra il 2005 e il 2006 ha infatti acquisito il 70% di Formula One Management, che poi nel 2016 ha ceduto a Liberty Media per 44 miliardi di dollari. Ha investito inoltre nella MotoGP e nella Premiership Rugby. Con la Lega di Serie A sembra già esserci un’intesa di massima, visto che il presidente Paolo Dal Pino aveva già annunciato che intende “accelerare la trasformazione Lega in una media company competitiva su scala internazionale”, e aveva sottolineato che “il meccanismo attuale è passivo e probabilmente fa perdere delle opportunità”. Ci sono però alcuni nodi da sciogliere, a iniziare dalla governance della società. gr/AGIMEG