“Le imprese che sono state costrette ad indebitarsi per far fronte alla crisi pandemica hanno bisogno di vedere garantita la liquidità di cui hanno usufruito o altrimenti non ce la faranno. Per questo occorre ascoltare le richieste arrivate dall’ABI e dalle associazioni delle imprese che chiedono di estendere oltre i 6 anni concessi attualmente la garanzia pubblica al prestito. Vanno ripensati anche i tempi di restituzione dei finanziamenti, che devono essere allungati. Inoltre vanno concesse nuove moratorie ed estese quelle esistenti. Insomma, va fatto tutto il necessario affinché il debito sia sostenibile e non si trasformi in credito deteriorato con l’imprenditore che rischia di venire considerato un cattivo pagatore. Il governo ha il dovere di andare incontro alle esigenze di quegli imprenditori messi in crisi dalle restrizioni prolungate decise a colpi di decreto, oltre che dalla pandemia. Questi debiti non possono diventare un peso schiacciante: bisogna mettere le imprese in condizioni di ripartire e rientrare dai prestiti. Come Fratelli d’Italia ci aspettiamo interventi in tal senso nel decreto sostegno di prossima emanazione, altrimenti presenteremo le nostre proposte per aiutare le imprese”. E’ quanto ha detto il senatore di Fratelli d’Italia, Nicola Calandrini, capogruppo in Commissione Bilancio. cdn/AGIMEG