La Bulgaria ha presentato in Commissione Europea la “modifica del regolamento sulle condizioni e la procedura per la registrazione e l’identificazione dei partecipanti, l’archiviazione dei dati relativi alle scommesse online organizzate sul territorio della Repubblica di Bulgaria e per l’invio di informazioni sul gioco al server del regolatore”. Il periodo di stand still terminerà il prossimo 5 marzo.
Durante il periodo di applicazione triennale del regolamento, si è verificato uno sviluppo dinamico nel mercato delle attività di gioco. Di conseguenza, il volume di dati che gli operatori di gioco online inviano all’autorità di regolamentazione è aumentato in modo significativo. Ciò crea un rischio di guasti tecnici associati al traffico di pacchetti di dati di grandi dimensioni. Con l’attuazione pratica del Regolamento, è emersa la necessità di adeguare i requisiti tecnici per gli operatori, come l’unificazione nell’invio dei dati da parte degli operatori che operano in altre giurisdizioni e quelli situati in Bulgaria, per quanto riguarda l’ora del giorno, o la chiarificazione in merito allo stato degli eventi completati che vengono successivamente annullati dopo una modifica verificatasi al momento o dopo il completamento di un evento, specificando i passaggi da seguire nelle procedure per l’approvazione dei sistemi per l’invio automatizzato di informazioni sul gioco a un server dell’ente regolatore.
La specificità del gioco online comporta anche la necessità di metodi di controllo efficaci da parte dell’NRA al fine di garantire la conformità ai requisiti della legge sul gioco e dei suoi regolamenti di attuazione. A questo proposito, la bozza propone che quando vengono effettuate scommesse di controllo nel gioco online, dopo la comunicazione all’operatore, quest’ultimo dovrebbe rimborsare l’importo scommesso alla NRA e, se viene realizzato un profitto, questo non deve essere pagato. cdn/AGIMEG