Bozza nuova ordinanza Lombardia: nel fine settimana chiusi centri commerciali, ma disposizioni non si applicano a tabaccherie e rivendite monopoli

In Lombardia da domani 22 ottobre coprifuoco dalle 23 alle 5. E’ quanto stabilisce l’ordinanza emanata oggi firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza e dal presidente della Regione, Attilio Fontana, valida fino al 13 novembre 2020. Nella bozza della seconda ordinanza della Regione Lombardia, relativa a misure più stringenti per il contenimento del covid, si specifica che “nelle giornate di sabato e domenica è disposta la chiusura delle grandi strutture di vendita nonché degli esercizi commerciali al dettaglio presenti all’interno dei centri commerciali”. Tuttavia la disposizione “non si applica alla vendita di generi alimentari, alimenti e prodotti per animali domestici, prodotti cosmetici e per l’igiene personale, per l’igiene della casa, piante e fiori e relativi prodotti accessori, nonché alle farmacie, alle parafarmacie, alle tabaccherie e rivendite di monopoli”.
“E’ fatto obbligo sia per gli esercizi commerciali al dettaglio che per gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti”, si legge nella bozza della seconda ordinanza della Regione Lombardia. “Tali esercizi devono adottare regole di accesso, in base alle caratteristiche dei locali, in modo da evitare assembramenti e assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti. In particolare, le medie e grandi strutture di vendita devono garantire quanto previsto al periodo precedente, dando priorità, ove possibile, a modalità (app, internet etc.) di prenotazione dell’accesso all’esercizio”, continua la bozza. cr/AGIMEG