Boccia (Min. Affari Regionali): “Attività come bar hanno risposto benissimo a ripartenza, ma se salgono contagi si chiude nuovamente”

“Se il sistema di monitoraggio dirà che una Regione è ad alto rischio, dovrà richiudere”. Lo afferma il Ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, precisando che “non si ferma tutt’Italia però. D’ora in poi ognuno dovrà essere in grado di mettere in sicurezza il suo territorio”. Sulla riapertura iniziata ieri, “solo gli incoscienti possono dirsi non preoccupati – dice il ministro degli Affari regionali in un’intervista a Repubblica -. Da ieri è iniziata la nostra nuova convivenza con il Covid-19. Tre mesi fa ci ha messo in grave difficoltà, ora dobbiamo essere rigorosi nei comportamenti e dimostrare di essere più forti. E scontato che il primo giorno si debbano seguire nuove regole: serve un rispetto diffuso e convinto da parte delle categorie produttive coinvolte. Ma mi sembra che bar, ristoranti, parrucchieri abbiano risposto benissimo”. Quanto alla decisione di adottare regole meno rigide, “abbiamo calato i principi sanciti dal comitato tecnico scientifico nella pratica – sostiene Boccia -. Penso che ogni commerciante abbia tutto l’interesse a seguire le norme. I cittadini devono fare la loro parte”. “Penso che ogni presidente di Regione abbia a cuore il suo territorio – continua -, che voglia fare di tutto per proteggere i suoi cittadini, ma deve anche sapere che comportamenti sbagliati rischiano di rimandare l’Italia sotto chiave. Attenzione. Serve uno sforzo immane per riprendersi, ma basta l’errore più banale per precipitare”. lp/AGIMEG