E’ stato presentato oggi a Roma il progetto condotto da BVA Doxa e dalla BVA Nudge Consulting dal titolo “Gentilmente Responsabili – Le scienze comportamentali per un gioco consapevole”.
“Sono tantissimi anni che Bva Doxa studia il settore e i giocatori. Abbiamo fatto numerose indagini e quello che ci hanno sempre detto i giocatori è che non vogliono essere stigmatizzati. Ovviamente dall’altra parte c’è un’opinione pubblica che spesso demonizza chi va a giocare pensando che possa rovinarsi”, ha dichiarato la Dottoressa Sonia Biondi, Business Unit Manager di BVA Doxa.
“Tutto quello che è stato fatto a livello legislativo non aiuta questi giocatori che in larghissima parte credono che il gioco faccia parte integrante della vita. Statisticamente il numero dei ludopatici veri è molto inferiore rispetto a quelli che si leggono sulla stampa nazionale. I legislatori hanno adottato diversi strumenti che però si sono rivelati inefficaci come il distanziometro che potrebbe creare dei ghetti”.
Ha aggiunto Sonia Biondi: “Gli strumenti adottati nono sono stati efficaci e quindi abbiamo pensato che fosse necessario un altro approccio: quello delle scienze comportamentali che invita, senza imporre, a giocare responsabilmente attraverso un approccio ‘misurato’ in questa direzione”.
“Nei nostri studi abbiamo individuato tre punti fondamentali: ottimizzare il numero di scommesse e giocate per un sano divertimento; ridurre il tempo di gioco eccessivo per prevenire la dipendenza; incoraggiare le pause durante il gioco per mantenere un approccio responsabile. L’obiettivo è far rimanere il gioco un piacere e un divertimento e che venga visto anche dall’opinione pubblica come una parte ludica separandola dalle possibili conseguenze negative”, la conclusione. ac/AGIMEG