Biondi (BVA Doxa): “Basta stigmatizzare tutti i giocatori come ludopatici, gioco fa parte dell’essere umano e la gran parte delle persone svolge attività ludica in modo sano”

“Quello che emerge dalle interviste dei giocatori è che sono stanchi dell’etichetta dei ludopatici, poiché il gioco fa parte dell’essere umano. E’ vero che bisogna prevenire l’azzardo, ma bisogna distinguere con la parte sana dei giocatori che giocano solo per divertirsi e condividere momenti“. E’ quanto afferma Sonia Biondi, Head of Rome Office e Business Unit Manager di BVA Doxa, durante l’evento ‘Il contrasto ai rischi derivanti dai disturbi da gioco d’azzardo’.

I giocatori sani ci ripetono che chi ha veramente il bisogno irrefrenabile trova il modo per giocare anche con tutti i divieti e sono loro quelli colpiti dal proibizionismo. Il gioco responsabile si può ampliare solo educando e prendendo spiegano a coloro che stanno per cadere nel baratro su cosa fare per rinnovare la parte sul gioco sano. Bisogna puntare la diffusione della cultura del gioco. I giocatori alla deriva sono quelli che hanno meno autostima e quindi rinforzarla insieme alla capacità di controllo dei propri impulsi è fondamentale. Infine, non è corretto stigmatizzare tutti i giocatori come ludopatici, poiché la gran parte gioca in modo sano“. ac/AGIMEG