Bingo, Tar Lazio accoglie istanza cautelare contro incremento dei canoni mensili. Camera di consiglio attesa per il 1 agosto

Il titolare di una sala bingo ha presentato un ricorso al Tar del Lazio per chiedere l’annullamento del provvedimento di ADM avente ad oggetto l’articolo 1, comma 124, legge n. 197 del 2022 – proroga delle convenzioni di concessione per la raccolta del bingo di sala.

Secondo il Tar del Lazio, “alla luce dei dati concreti che connotano la fattispecie del gravame depositato e della posizione legittimante delle società ricorrenti, quali soggetti già incisi dalla richiesta di pagamento del canone di «proroga tecnica» nel termine del 15 luglio prossimo, si possono ritenere sussistenti i presupposti dell’estrema gravità ed urgenza richiesti dall’art. 56, primo comma, del c.p.a., stante l’oggettiva ed immediata lesività del provvedimento impugnato, nella comparazione con gli opposti interessi pubblici legati alla persistenza delle garanzie per esazione del credito erariale”.

Infine, “tali circostanze in fatto inducono a concedere la misura cautelare richiesta, sempre rispettando l’onere sopra descritto, con effetti sino e non oltre la data della camera di consiglio utile del 1 agosto 2023, nel cui contesto potranno essere assunte le eventuali determinazioni collegiali idonee alla definizione del giudizio nello stato in cui versa”. ac/AGIMEG