In ottemperanza alla sentenza della seconda sezione del Tar Lazio, che ha annullato la Gara per l’assegnazione di n. 228 concessioni per la gestione del gioco del Bingo, ai sensi dell’articolo 1, commi 636 e 638, della legge 27 dicembre 2013, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha annunciato che “la procedura di selezione è annullata”. Nelle motivazioni della sentenza pesano “la nozione di “riattribuzione” delle concessioni in scadenza, che deve essere interpretata in conformità con i principi comunitari vigenti in materia, i quali portano ad escludere la possibilità di introdurre vincoli territoriali”. E ancora “che nemmeno appare illegittima, o irragionevole, la scelta di assegnare le concessioni secondo un criterio meramente economico, e non già secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, in quanto, nel disciplinare tecnico, sono puntualmente indicate le specifiche che le offerte debbono comunque soddisfare e che che appaiono illegittime le previsioni contenute nel bando regole amministrative per l’assegnazione della concessione nella parte in cui prescrivono che i concorrenti debbano versare metà dell’importo dell’offerta economica complessiva alla data di presentazione della domanda di partecipazione”. cz/AGIMEG