In Regno Unito il Betting and Gaming Council (BGC) ha accolto positivamente l’annuncio di un nuovo piano governativo che prevede un finanziamento di 400 milioni di sterline (circa 470 milioni di euro) per sostenere lo sport di base nel Regno Unito. Questa misura rientra in un pacchetto da 900 milioni di sterline destinato a supportare futuri eventi sportivi nel Paese, tra cui Euro 2028, i Campionati Europei di Atletica del 2026 e alcune tappe del Tour de France 2027.
Il BGC ha ricordato che i suoi membri contribuiscono già da tempo allo sport locale attraverso iniziative come Pitching In, lanciata da Entain, e Cash4Clubs, promossa da Flutter, oltre a sponsorizzazioni che coinvolgono discipline come corse ippiche, freccette, rugby league e snooker.
Iniziative già attive nel territorio
La CEO del BGC, Grainne Hurst, ha sottolineato l’impegno costante dei membri dell’associazione verso le comunità sportive locali, apprezzando il nuovo investimento pubblico come incentivo a migliorare l’accesso allo sport e favorire nuove generazioni di atleti.
Tra le principali iniziative, Pitching In si concentra sul miglioramento delle strutture dei club non professionistici attraverso il supporto diretto a squadre appartenenti a leghe regionali inglesi. Dal canto suo, Cash4Clubs ha distribuito 6,5 milioni di sterline (circa 7,6 milioni di euro) in contributi a realtà sportive e associative nel Regno Unito e in Irlanda, soprattutto in aree con limitate risorse.
Le perplessità
Parallelamente all’approvazione del fondo per lo sport, il BGC ha espresso contrarietà alla proposta di introdurre un’unica Remote Betting and Gaming Duty (RBGD), sostenendo che un simile cambiamento potrebbe comportare un aumento dei costi operativi per alcuni attori del settore.
Il gruppo ha però accolto con favore la nuova Modern Industrial Strategy, che punta su un regime fiscale competitivo a livello internazionale e su una maggiore attenzione alle industrie creative. Tuttavia, Hurst ha auspicato maggiore riconoscimento per il comparto del gioco fisico e del turismo, sottolineando il ruolo delle sale da gioco britanniche nella crescita economica delle città. ng/AGIMEG