BetMGM finisce sotto osservazione nei Paesi Bassi per pubblicità con il calciatore Lamine Yamal: l’avviso ufficiale dalla KSA

L’Autorità del gioco dei Paesi Bassi (KSA) ha formalmente richiamato BetMGM per aver impiegato l’immagine del calciatore Lamine Yamal, attualmente in forza al Barcellona e di appena 17 anni, all’interno di una campagna pubblicitaria. Secondo la normativa vigente nei Paesi Bassi, è vietato includere testimonial considerati modelli di riferimento nelle pubblicità sul gioco, in particolare se si tratta di figure potenzialmente influenti per i minori, come gli atleti professionisti.

La segnalazione 

Il materiale promozionale è stato realizzato dalla redazione di un sito web, ma non è chiaro se la pubblicazione sia stata direttamente approvata dall’operatore. Dopo la diffusione, una società mediatica affiliata a BetMGM ha notato la presenza del contenuto e ne ha informato la casa madre.

Tuttavia, BetMGM non ha notificato l’incidente alla KSA, contravvenendo agli obblighi previsti in caso di eventuali irregolarità. Nonostante la mancata comunicazione, l’ente regolatore ha deciso di non applicare sanzioni, ritenendo che l’operatore abbia interrotto tempestivamente la violazione e adottato misure idonee a evitarne la ripetizione. La KSA ha quindi chiuso il caso con un richiamo ufficiale.

Il contesto normativo

L’episodio si inserisce in una fase delicata per il settore, poiché i Paesi Bassi stanno per concludere il periodo transitorio di due anni destinato a eliminare le sponsorizzazioni sportive legate al gioco. Il divieto completo entrerà in vigore il 1° luglio 2025, e l’autorità ha già dichiarato che, in vista della scadenza, manterrà una vigilanza rafforzata e interverrà rapidamente in caso di ulteriori infrazioni.

Pur senza conseguenze economiche per BetMGM, il richiamo rappresenta un segnale chiaro da parte del regolatore olandese, che intende rafforzare il controllo sulla comunicazione commerciale degli operatori nel periodo che precede l’entrata in vigore delle nuove norme. ng/AGIMEG