Bernardo (Sks365) ad Agimeg: “Distanziometro, porterà una crescita preoccupante del gioco illegale”

dai nostri inviati – “L’attuale politica sul settore dei giochi non tiene conto del forte danno che si rischia di creare alle entrate e all’occupazione. L’auspicata riforma del settore è stata lasciata a metà. Ora, va ripresa. In Conferenza Stato-Regioni è fondamentale la presenza dei Comuni che devono poter gestire anche parte del gettito per svolgere il ruolo di sentinelle contro l’illegalità e allo stesso tempo realizzare progetti utili alla comunità. Il distanziometro non risolve nulla ma è solo una minaccia per il gettito. Serve anzi pubblicità progresso. Ci sono dipendenze come l’alcolismo e l’abuso di droghe che hanno una portata maggiore. Per quanto riguarda il gioco parliamo di un settore autorizzato e gestito da concessionari che rispettano parametri con regole stringenti”. E’ quanto ha detto ad Agimeg Maurizio Bernardo, Senior Strategic Advisor Sks365, a margine della presentazione della ricerca Doxa “Gli effetti del distanziometro e dei limiti orari”. “Il continuo aumento della tassazione metterà in ginocchio la filiera portando disoccupazione. In più non verrebbe così risolto il problema della ludopatia, fenomeno che va contrastato lavorando sul territorio. Temo quindi che il distanziometro porterà una crescita preoccupante del gioco illegale. Serve una riforma univoca dell’intero settore e non provvedimenti spot”, ha concluso. cz/AGIMEG