Bergesio (Ten. Col. GdF Gruppo Torino) ad Agimeg: “Tra obiettivi delle Fiamme Gialle il contrasto al gioco illegale. Le operazioni continueranno anche in futuro”

“L’attività che riguarda il contrasto agli apparecchi da gioco irregolari e del gioco illegale in generale rientra tra i compiti e gli obiettivi della Guardia di Finanza. Di conseguenza si tratta di un’attività che è stata sviluppata nel tempo e perfezionata, questo ha fatto sì che in buona sostanza abbia determinato questa attività con conseguente recupero. Sicuramente proseguirà in futuro”. E’ quanto riferisce ad Agimeg il Tenente Colonnello della Guardia di Finanza Alberto Bergesio, comandante del II Nucleo Operativo Gruppo Torino in merito ai numeri di un’attività diffusi dalle Fiamme Gialle di Torino che negli ultimi mesi hanno controllato, sale giochi, bar tabaccai sparsi un po’ in tutta la Provincia Torinese. Una trentina di interventi solo negli ultimi mesi, un centinaio di slot sequestrate, oltre un milione di sanzioni inflitte, accertata un’evasione fiscale per oltre quattro milioni di euro e lotterie clandestine. “Ci occupiamo essenzialmente di apparecchiature irregolari. Investighiamo – ha aggiunto – sul gioco illegale o clandestino. Anche le slot vengono controllate per verificare la loro regolarità. Quello del gioco è un settore in continua espansione. Il desiderio del gioco aumenta. All’aumentare della richiesta aumenta anche il gioco sia regolare che irregolare. Il gioco irregolare, anche se nasconde truffe o raggiri, incute nel giocatore la falsa rappresentazione che possa vincere di più”, ha detto. Tra i metodi utilizzati per occultare le slot illegali e sviare così i controlli, Bergesio ha ricordato che “ce ne sono parecchi, tra questi l’utilizzo di sale dedicate, stile Las Vegas, dove tramite un pulsante veniva consentito l’accesso solo ad alcuni giocatori fedeli al locale. Poi ancora, apparecchiature trasportate mediante una valigetta. Ingegni tra i più disparati per nascondere slot che venivano staccate con un telecomando all’arrivo dei controlli”. Nell’ambito di tale attività di controllo svolta negli ultimi mesi, i Finanzieri, oltre ad una decina di slot abusive, hanno rinvenuto in un bar armi da fuoco illegali, orologi di pregio di dubbia provenienza, lotterie a premi clandestine. I numeri di questa operazione: un’evasione fiscale milionaria, trenta i soggetti sanzionati e 5 quelli denunciati alla Procura della Repubblica, contestate sanzioni per oltre un milione di euro. “Esiste un prelievo erariale unico, detto Preu, che viene parzialmente conteggiato sulle vincite. Se l’apparecchiatura da gioco è scollegata dalla rete dei Monopoli l’introito non viene conteggiato come se la slot fosse ferma. Esistono diverse tipologie di intervento più sofisticate, ma la sostanza dei fatti rimane questa”, ha concluso il Tenente Colonnello Bergesio. cdn/AGIMEG