Tecnicamente, il Tar Emilia non ha sospeso i provvedimenti emessi dal comune di Bologna per disporre la chiusura si una serie di sale slot e vlt (si è limitato a fissare l’udienza di merito il prima possibile, il 10 dicembre prossimo) ma “Non poteva fare altrimenti, una sospensiva vera propria avrebbe avuto effetti deflagranti” spiega a Agimeg l’avv. Cino Benelli che ha portato avanti i ricorsi. Le ordinanze, secondo Benelli, lanciano dei segnali decisamente positivi: “Non ci siamo limitati a impugnare i provvedimenti di chiusura, ma abbiamo fatto ricorso anche contro la delibera che la Giunta Regionale ha approvato nel 2017″ spiega ancora. Quella delibera dovrebbe essere un atto amministrativo, dovrebbe solamente dettare delle modalità applicative, e invece ha colmato delle lacune nella legge regionale, come ad esempio quando interviene sulla delocalizazione delle sale. In questo modo finisce con il comprimere dei diritti costituzionali del cittadino. Se il Tar avesse sospeso anche quel provvedimento regionale, avrebbe innescato una reazione a catena”. gr/AGIMEG
