Il settore del gioco legale in Belgio lancia un nuovo allarme. Secondo i dati diffusi dalla Belgian Association of Gaming Operators (BAGO), un quarto dei giocatori belgi utilizza piattaforme non autorizzate. Un dato che sale al 65% nella fascia maschile tra i 18 e i 21 anni, con un collegamento diretto – secondo l’associazione – alla recente decisione del governo di alzare l’età minima per il gioco legale a 21 anni, in vigore da settembre 2024.
BAGO avverte che le piattaforme non autorizzate operano fuori dalla giurisdizione delle autorità belghe, con conseguenze rilevanti in termini di mancanza di controlli sull’età, assenza di limiti di deposito e strumenti di autoesclusione, e un maggiore rischio di frodi e dipendenza da gioco. L’associazione sottolinea inoltre che il 47% dei giocatori che avevano scelto l’autoesclusione è tornato a giocare attraverso siti illegali, eludendo così ogni protezione prevista dalla legge.
Nel frattempo, gli operatori legali si trovano a rispettare normative sempre più stringenti, tra cui il divieto di sponsorizzazioni nel mondo sportivo e le recenti limitazioni sui bonus promozionali, imposte dalla Kansspelcommissie (KSC), l’autorità nazionale per il gioco.
Il presidente di BAGO, Tom De Clercq, ha dichiarato: “Siamo su una traiettoria pericolosa. Le piattaforme legali rispettano regole severe, investono nella tutela del giocatore e promuovono il gioco responsabile, mentre gli operatori illegali agiscono senza vincoli. Il risultato è evidente: sempre più persone – soprattutto giovani e soggetti vulnerabili – vengono attratti in ambienti di gioco non regolamentati, privi di ogni forma di controllo. Senza un intervento deciso, il Belgio rischia di perdere il controllo del proprio mercato del gioco”.
BAGO ha rinnovato il proprio sostegno al piano di riforma contenuto nell’accordo della nuova coalizione di governo, che prevede un rafforzamento dei poteri della Gaming Commission.
Il vicepresidente Emmanuel Mewissen ha concluso: “Combattere il gioco illegale è fondamentale. BAGO sostiene pienamente l’accordo di coalizione, che prevede il potenziamento della Commissione per il Gioco. Solo rafforzando l’autorità regolatoria potremo contrastare efficacemente gli operatori illeciti, tutelare i consumatori e garantire un mercato privato ben regolato”. lp/AGIMEG