dal nostro inviato – “La mia responsabilità è quella di evitare scommesse falsate nello sport. La cosa più comune che può capitare è la corruzione. Non c’è uno sport o una regione del mondo che sia preminente, ma accade ovunque. Noi abbiamo l’obbligo di provare a prevenire la corruzione. Le leggi anti-corruzione sono diverse per lo sport e gli altri settori della società. Nello sport non c’è solo la corruzione all’interno dell’organizzazione ma anche atleti che falsano le proprie capacità sportive, per questo noi dobbiamo avere gli strumenti necessari per prevenire che accadano questi eventi”. E’ quanto ha detto Befera Marco, responsabile prevenzione della corruzione CONI, durante l’evento Anti Match-Fixing Top Training (AMATT) International Conference, che si sta tenendo a Roma presso il CONI. ac/AGIMEG