“Il gioco non va abolito, ma regolato di più”. Lo afferma il sottosegretario all’Economia con delega al gioco, Pier Paolo Baretta, durante la presentazione del libro ‘C’è gioco & gioco’ alla Camera, chiedendosi se “c’è interesse nel riordinare la materia? Non va né lasciata libera, né abolita”. Baretta suggerisce di limitare i giochi “in bar e tabacchi”. dar/AGIMEG
Giochi, Baretta (Mef): “Materia va riordinata, dopo Stabilità dibattito ormai avviato”
“Il Parlamento ci ha dato l’incarico di riordinare la materia, ma in un contesto contradditorio, nessuno di noi era pronto. Credo che terminato l’iter sulla legge di Stabilità il dibattito sia ormai avviato”. Lo afferma il sottosegretario all’Economia con delega al gioco, Pier Paolo Baretta, durante la presentazione del libro ‘C’è gioco & gioco’ alla Camera, osservando che “siamo in uno stato d’allerta molto ampio, stato che parte da 3 considerazioni complesse. Negli ultimi 7-8 anni c’è scappata di mano la situazione: qualche risultato importante (nella lotta all’illegalità, ndr) si è ottenuto, pur provocando un eccesso di offerta”. In più “è venuto meno il punto di equilibrio tra gioco come divertimento e come come compulsività”; infine “siamo di fronte a un settore industriale, con tutte le contraddizioni che ciò può portare”. dar/AGIMEG
Giochi, Baretta (Mef): “Trovare accordo tra Stato ed enti locali, distribuzione su territorio la decidono Comuni”
“Serve un accordo tra Stato ed enti locali, poi la distribuzione (delle sale dal gioco sul territorio, ndr) la decidono i vari Comuni”. Lo afferma il sottosegretario all’Economia con delega al gioco, Pier Paolo Baretta, durante la presentazione del libro ‘C’è gioco & gioco’ alla Camera, auspicando che
“il dibattito parlamentare affronti l’intero tema, non soltanto la parte della pubblicità, su cui tra l’altro la mia posizione è chiara: va tolta. Il dibattito si può affrontare già nelle prossime settimane, è pronto e non più rinviabile”. dar/AGIMEG
