La Corte Costituzionale ha ritenuto rilevante questione di legittimità costituzionale sollevata dal Tribunale del Riesame di Bari su un ricorso intentato da un Ctd Bet1128 e ha disposto l’iscrizione a ruolo. L’ordinanza di rimessione – emessa nel novembre 2014 – è stata pubblicata oggi in Gazzetta Ufficiale. “L’udienza di fronte alla Consulta si dovrebbe tenere prima della nuova gara” spiega a Agimeg Vincenzo Scarano, legale del bookmaker.
Il giudice barese ha sollevato tre quesiti sul sistema italiano delle scommesse. Il primo riguarda la durata inferiore delle concessioni messe in palio con il bando Monti ” che limitano “l’accesso ad operatori comunitari, di partecipazione alla stessa in relazione all’indeterminatezza della durata di gestione del servizio, nella misura in cui non vengano revocate le precedenti concessioni dichiarate gia’ illegittime dalla Corte di Giustizia Europea”). Il secondo riguarda invece la norma (art. 2, commi 2-bis e 2-ter decreto-legge n. 40/2010) che impone ai titolari di concessione di raccogliere gioco esclusivamente “nelle sedi e con le modalita’ previste dalla relativa convenzione di concessione, con esclusione di qualsiasi altra sede, modalita’ o apparecchiatura che ne permetta la partecipazione telematica”. Il terzo quesito infine riguarda il fatto che in base alla normativa italiana “vengano sanzionati penalmente soggetti a cui viene negato il rilascio di autorizzazione di cui all’art. 88 TULPS, pur avendo i requisiti di affidabilita’ previsti dall’ordinamento, in quanto non in possesso di concessione per irregolarita’ commesse nell’ambito di una procedura di gara per il rilascio delle stesse”.Di seguito il testo integrale dell’Ordinanza. gr/AGIMEG