“La sentenza odierna va studiata a fondo, è chiaro che vi sono tre non osta e quindi va considerato che la Corte di Giustizia europea non ha rinvenuto particolari criticità nel bando del Lotto, però ha messo pesanti paletti in termini di verifica che il giudice a quo deve tenere presenti”. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg Giovanni Garrisi, Ceo di Stanleybet, a seguito della sentenza della Corte di Giustizia UE che, relativamente alla gara del Lotto, ha difeso l’impianto normativo italiano.
“Tutto si riconduce a quello che sarà il prosieguo del discorso al Consiglio di Stato, che già una volta ci ha dato ragione. Sono sereno – ha proseguito Garrisi – abbiamo fatto quello che dovevamo fare, era giusto ci rivolgessimo alle sedi di giustizia italiane e poi a quelle europee. Lottomatica e Adm ora sono nella posizione migliore, però non dobbiamo sottovalutare il livello del CdS: quando delibera in materie in cui c’è Stanley ha sempre grande attenzione alle vicende, sono pienamente fiducioso che se vinceremo noi, il CdS darà sicuramente motivazioni corrette, se invece il ricorso dovesse essere rigettato darà motivazioni che spero ci convinceranno che la nostra posizione non era corretta. Se non dovessimo essere convinti, ne riparleremo ancora visto che il CdS non è affatto corte di ultima istanza”, ha concluso. cr/AGIMEG