Avvocato Enrico Michetti: “Serve un inquadramento giuridico del problema ludopatie”

dal nostro inviato – “Serve equilibrio tra salute e iniziativa privata, ma ci sono organismi dello Stato che vanno in contraddizione su questo tema. I comuni raccolgono i cocci di una normativa nazionale spesso assente o insufficiente. L’Europa ci dice che la protezione dei giocatori deve essere prioritaria rispetto all’aspetto commerciale. È importante tutelare i minori dal gioco, dice ancora il legislatore europeo. Serve creare un punto di gioco dedicato inaccessibile ai minori. Adm gestisce il gioco ma la ludopatia è una malattia non è più piacere di gioco”. Sono le parole dell’avvocato Enrico Michetti pronunciate durante il suo intervento nel corso del convegno “Ludopatie, un problema nuovo per i Comuni” che si sta svolgendo presso la sala del Carroccio in Campidoglio. “Ci troviamo a dover recuperare il soggetto malato. Le regioni – ha aggiunto – devono fare la loro parte incentivando i locali in cui non viene offerto gioco. La podestà limitatoria non può essere espropriata al Comune, in altri termini è suo diritto imporre paletti in materia di gioco. Il legislatore deve inoltre contrastare la criminalità che vede nel gioco opportunità di riciclaggio di denaro sporco e di evasione fiscale. Sicuramente non aiuta il settore il gran numero di normative regionali e locali che frammentano la materia. Serve educazione e formazione sin dalle scuole primarie”, ha concluso Michetti. cr/AGIMEG