iPoint, in collaborazione con Research NGO Development International (DI), ha rilasciato un nuovo studio di base per valutare la conformità aziendale con la nuova Direttiva UE sui rapporti non finanziari (NFRD) in Austria. Lo studio valuta sistematicamente il grado di trasparenza non finanziaria e le prestazioni ESG (ambientali, sociali e di governance) nel 2018. Novomatic AG è tra le cinque società austriache che hanno ottenuto il punteggio di trasparenza più elevato. La NFRD dell’UE, che viene spesso definita legge sulla responsabilità sociale delle imprese (CSR), è in vigore da più di due anni. Si applica agli attuali 28 stati membri dell’Unione Europea e, in tutta Europa, sono interessate circa 6.500 aziende. Con questa nuova direttiva, gli enti di interesse pubblico negli Stati membri dell’UE rappresentano anche in modo retrospettivo la loro impronta non finanziaria, compresi gli impatti negativi che hanno sull’ambiente e sulla società. Lo studio applica un quadro di valutazione ex post basato su oltre 60 indicatori chiave di prestazione (KPI) tratti dai quadri di riferimento della Global Reporting Initiative (GRI) e del Global Compact delle Nazioni Unite. Questo approfondimento nelle cinque aree di divulgazione richieste – questioni ambientali, sociali e dei dipendenti, rispetto dei diritti umani, anticorruzione e concussione – rivela il grado in cui le aziende si sforzano di dimostrare la propria responsabilità ambientale e sociale. Le cinque principali società austriache che hanno ottenuto il punteggio di trasparenza più elevato sono: Porr AG, ASFiNAG, Egger Holzwerkstoffe GmbH, VOESTALPINE AG, Novomatic AG. cdn/AGIMEG