Andy Murray ha dato forfait per i problemi all’anca che lo affliggono da tempo, Rafa Nadal e Novak Djokovic ci saranno, ma non al top della condizione. Ko anche Kei Nishikori, in dubbio Stan Wawrinka. Allo stato attuale delle cose, Roger Federer ha campo libero nelle quote sul vincente dell’Australian Open del 2018, al via il prossimo 15 gennaio. Lo svizzero, complici assenze eccellenti e strascichi di infortuni degli avversari, domina il tabellone delle quote SNAI. A Melbourne ha conquistato cinque dei suoi 19 Slam in carriera e gioca da campione in carica: il secondo trionfo consecutivo è dato a 2,50. Nadal e Djokovic, seppure distanziati, sono i primi inseguitori di Federer. Sul maiorchino (finalista della scorsa edizione) si punta a 6,00; il serbo, al rientro dopo un lungo stop, si gioca a 7 volte la scommessa. In un quadro del genere, potrebbe esserci spazio per gli outsider: su tutti, i quotisti indicano Grigor Dimitrov, protagonista di un grande 2017, cominciato con la semifinale agli Australian Open e culminato con il successo nelle Finals di Londra, ultimo torneo dell’anno. Su di lui si punta a 8,50. Poi arriva l’astro nascente Alexander Zverev, che negli Slam ha sempre fatto cilecca: il primo colpo in carriera è piazzato a 10,00. Tra gli italiani c’è solo Fabio Fognini come testa di serie, ma il successo del tennista ligure vale 500 volte la scommessa.
Sharapova a quota 10 – Le assenze di peso caratterizzano anche il tabellone femminile, dal quale mancheranno Serena Williams, ancora non al top dopo la maternità di settembre, e Victoria Azarenka, che ha rinunciato per problemi familiari. In questo caso i forfait danno vita a un pronostico quanto mai equilibrato. Sono in quattro in cima alla lavagna scommesse: tutte piazzate a 8,00 Elina Svitolina, Simona Halep, Garbine Muguruza e Karolina Pliskova, che a Melbourne non hanno mai trionfato. La favorita tra quelle che hanno già lasciato il segno in Australia, invece, è Maria Sharapova, vincente nel 2008 e data a 10 su SNAI. A seguire – data a 12 – Angelique Kerber, che ha fatto sua l’edizione del 2016. lp/AGIMEG