“Promuovere attività di studio e analisi per la formulazione di proposte normative e contribuire alla realizzazione di una riforma complessiva del gioco pubblico in modo da assicurare, a invarianza di gettito erariale, l’eliminazione dei rischi connessi al disturbo da gioco d’azzardo e contrastare il gioco illegale e le frodi a danno dell’Erario. A tali fini, l’Agenzia fornirà al Ministero il supporto tecnico necessario per la regolamentazione del settore dei giochi, anche attraverso la conoscenza delle abitudini di gioco della popolazione, nella prospettiva di efficientare e razionalizzare gli strumenti di contrasto al gioco patologico e aumentare il livello di sicurezza e le possibilità di controllo della rete del gioco pubblico anche online. Rafforzare l’attività di contrasto e repressione del gioco illegale, tramite il coinvolgimento del Comitato per la prevenzione e la repressione del gioco illegale (Co.Pre.Gi), anche attraverso l’utilizzo delle operazioni di gioco di cui all’articolo 29 del Decreto Legge 26 ottobre 2019 n.124 e lo sviluppo di banche dati qualitative in grado di fornire indici di rischio degli operatori e consolidando la collaborazione con le Istituzioni competenti in materia di antiriciclaggio e flussi finanziari. Rafforzare, anche in cooperazione con le forze dell’ordine e con le altre Amministrazioni competenti, l’attività di controllo sul divieto di gioco ai minori con riferimento sia al controllo sugli ingressi negli esercizi sia sull’accesso al gioco da remoto”. E’ quanto si legge nell’atto di indirizzo concernente gli sviluppi della politica fiscale, le linee generali e gli obiettivi della gestione tributaria, le grandezze finanziarie e le altre condizioni nelle quali si sviluppa l’attività delle agenzie fiscali (Triennio 2022-2024) riguardo le linee di attività dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
La Guardia di Finanza “orienterà la propria azione sui fenomeni di illegalità economico-finanziaria maggiormente lesivi per il bilancio dell’Unione Europea, dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali. In particolare, rivolgerà la propria azione a tutela degli interessi finanziari unionali contrastando il contrabbando, anche di tabacchi lavorati esteri, le altre frodi nel settore doganale e i traffici illeciti internazionali. In tali ambiti e nei settori delle accise e del gioco pubblico, rafforzerà le sinergie con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. In materia di gioco pubblico, oltre alla verifica del corretto adempimento delle prescrizioni di carattere fiscale, garantirà un costante presidio anche ai fini antiriciclaggio, al fine di scongiurare il reimpiego di proventi illeciti nel settore”.
L’Agenzia delle Entrate, nel rispetto del suo mandato istituzionale, provvederà, tra le altre funzioni, alla “gestione in collaborazione con ADM della “lotteria degli scontrini” provvedendo all’acquisizione, al controllo e alla trasmissione dei dati al Sistema di raccolta della lotteria e finalizzando dette attività alla corretta e completa certificazione del corrispettivi, soprattutto nei rapporti business to consumer, dove è più alta la probabilità di evasione di imposta”.
cdn/AGIMEG