Facciamo presente che le problematiche segnalate rimarrebbero anche nell’ipotesi in cui alle attività legate al gioco pubblico legale dovesse essere consentito di ripartire a far data dal 15 giugno p.v.. Infatti, visto il lungo periodo di chiusura e le inevitabili restrizioni dell’offerta conseguenti alle misure precauzionali anti-contagio, non sarebbe possibile riavviare le attività a pieno organico. Si intende, pertanto, sensibilizzare le Autorità in indirizzo affinché prendano in considerazione l’ipotesi di estendere a tutti i datori di lavoro la cui ripresa delle attività non è stata consentita dal DPCM 17 maggio 2020, la possibilità (già prevista dall’art. 68 del DL Rilancio per i settori del turismo, fiere e congressi, parchi divertimento, spettacoli dal vivo e sale cinematografiche) di beneficiare senza soluzione di continuità delle ulteriori 4 settimane di erogazione degli ammortizzatori sociali anziché, come al momento previsto, a partire dal 1 settembre”, conclude l’associazione. mo/AGIMEG
Astro al Governo: “Estendere a tutti i datori di lavoro la possibilità di beneficiare di ulteriori settimane di ammortizzatori sociali”
Facciamo presente che le problematiche segnalate rimarrebbero anche nell’ipotesi in cui alle attività legate al gioco pubblico legale dovesse essere consentito di ripartire a far data dal 15 giugno p.v.. Infatti, visto il lungo periodo di chiusura e le inevitabili restrizioni dell’offerta conseguenti alle misure precauzionali anti-contagio, non sarebbe possibile riavviare le attività a pieno organico. Si intende, pertanto, sensibilizzare le Autorità in indirizzo affinché prendano in considerazione l’ipotesi di estendere a tutti i datori di lavoro la cui ripresa delle attività non è stata consentita dal DPCM 17 maggio 2020, la possibilità (già prevista dall’art. 68 del DL Rilancio per i settori del turismo, fiere e congressi, parchi divertimento, spettacoli dal vivo e sale cinematografiche) di beneficiare senza soluzione di continuità delle ulteriori 4 settimane di erogazione degli ammortizzatori sociali anziché, come al momento previsto, a partire dal 1 settembre”, conclude l’associazione. mo/AGIMEG