Assemblea FIT, Piantedosi (min. Interno): “Tabaccai punti di riferimento e presidi quotidiani di legalità. Prevenzione, protezione e collaborazione gli strumenti chiave per permettere ai punti di lavorare in sicurezza”

Si è svolta a Roma, presso l’Hotel Precise House Mantegna, l’Assemblea Nazionale Ordinaria della Federazione Italiana Tabaccai.

Ad aprile i lavori il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi: “I tabaccai sono molto più che semplici commercianti – ha sottolineato nel videomessaggio – sono punti di riferimento, presidi quotidiani di legalità e prossimità soprattutto nei piccoli centri e nelle periferie.
Il vostro lavoro è anche un servizio pubblico, gestite valori bollati, offrite servizi digitali, raccogliete pagamenti per conto dello Stato, vendete prodotti regolamentati. Questo vi espone economicamente e fisicamente ogni giorno. Per questo motivo dovete essere messi in condizione di operare in sicurezza, di sentirvi parte di un sistema che vi protegge, ascolta e valorizza.

E’ necessaria una strategia che parta da tre parole chiave: prevenzione, protezione e collaborazione. Prevenzione significa investire in formazione, in tecnologia, in strumenti che permettono ai tabaccai di difendersi e segnalare per tempo. In questa direzione va il protocollo Quadro sottoscritto con la Federazione per consolidare la partnership che già negli anni passati ha raggiunto positivi risultati. Grazie a questa partnership abbiamo diffuso sul territorio sofisticati sistemi di video-allarmi antirapina in grado di trasmettere immagini in tempo reale alle sale operative delle forze dell’ordine assicurando interventi ancora più tempestivi e un prezioso supporto alle attività di indagine.

Con il rinnovo dell’accordo prosegue anche il lavoro sul fronte della formazione realizzata con il contributo delle Forze di Polizia. La formazione non si esaurisce nel conoscere le procedure da seguire in caso di emergenza, ma serve anche per imparare a leggere i segnali di pericolo prima che diventino una minaccia, a saper reagire con freddezza in situazioni di tensione, a saper usare correttamente gli strumenti di difesa passiva. Una categoria più consapevole, attenta, preparata e anche una categoria più difficile da colpire.
Protezione significa garantire una maggiore presenza delle forze dell’ordine soprattutto nelle aree più a rischio. Per questo è operativo un tavolo tecnico a protezione congiunta con il compito di monitorare i fenomeni delittuosi che colpiscono le tabaccherie ed individuare le best practice che rispondono alle esigenze di sicurezza dei rivenditori e dei clienti.

Infine, collaborazione significa costruire un dialogo costante con associazioni di categoria, istituzioni e comunità locali. Significa ascoltare la voce di chi vive il territorio ogni giorno, riconoscerne la competenza e metterla a sistema. In questo senso la Federazione Italiana Tabaccai ha un ruolo prezioso che non smetteremo di valorizzare e sostenere. La sicurezza non si costruisce con proclami ma con alleanze. Con il vostro lavoro siete parte di questa alleanza.

Siete una categoria che ha saputo affrontare momenti difficili, che ha resistito alle sfide del mercato, al contrabbando, ai cambiamenti normativi alle trasformazioni tecnologiche. Ma nessuna trasformazione è possibile senza sicurezza, nessun passo avanti è sostenibile se non viene fatto su un terreno solido, protetto e tutelato. da parte nostra l’impegno è chiaro: continueremo a lavorare per garantire chela vostra sicurezza non sia mai data per scontata, che sia una condizione di base e non un’eccezione, che ogni tabaccaio in ogni parte d’Italia possa sentire concretamente la presenza e la protezione dello Stato. Insieme possiamo continuare a fare molto a vantaggio vostro e di tutta la collettività”, ha concluso.

Mario Antonelli, presidente nazionale FIT, ha poi presentato la relazione della Federazione. Intervenuto anche l’on. Marco Osnato, Presidente VI Commissione Finanze della Camera dei Deputati che ha ringraziato la FIT per il prezioso contributo fornito alla Commissione nel corso dell’indagine conoscitiva sul sistema concessorio. L’On. Osnato ha inoltre raccolto le istanze della categoria, anche quelle relative al gioco pubblico, assicurando la massima collaborazione della Commissione nella risoluzione delle criticità rappresentate.

L’On. Claudio Stefanazzi ha inviato un messaggio all’Assemblea in cui ha dichiarato che “a fronte della messa a disposizione della vostra rete capillare e della vostra esperienza e professionalità, credo sia venuto il momento di aprire una discussione seria sul tema del valore dell’aggio”. cdn/AGIMEG